Il racconto di Silvestro Franchini, guida alpina trentenne della Val Rendena, dell’apertura della ‘Fessura del Caret’ (7c/8a, 105 m), una nuova via di arrampicata in Val di Genova all’interno del Parco Naturale dell’Adamello – Brenta.
L’arrampicata in fessura è tra gli stili di arrampicata che più mi affascinano, la linea di arrampicata e di salita è creata dalla natura, l’arrampicatore non deve far altro che plasmare il suo corpo incastrandosi per non scivolare, in tanti casi si tratta di una vera e propria lotta.
Così mi sono appassionato a questo stile di arrampicata e nel 2013 ho salita dal basso assieme a mio fratello Tomas una bellissima fessura di tre tiri in Val di Genova. Nel 2014 sono risalito e ho attrezzato le soste a spit, ho iniziato a provare il tiro del tetto con Tomas e Alessandro Lucchi e dopo 2 o 3 uscite l’ho liberato in stile pink point (con le protezioni già su).
La bellezza della via e il posto in cui si trova mi ha subito affascinato, si tratta di due tiri unici, la prima lunghezza è un tiro di spalmo in placca in cui come protezioni usi microfriends, unico nel suo genere.
Per salire la fessura del Caret devi essere un granitista polivalente e devi cavartela sia in placca che con gli incastri sui tetti. I tetti, anche se sono difficili e scomodi da salire e da provare, regalano soddisfazione una volta saliti perchè si tratta spesso delle arrampicate più difficili.
In questi ultimi due anni ho avuto l’occasione di provare sia Legoland in Valle dell’Orco che Turkey Crack a Cadarese, le ho salite entrambe al secondo giro e mi sono reso conto della bellezza e della difficoltà della nostra fessura in terra trentina.
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Sono tornato con Mirko Corn, Mirko Povinelli e Matteo Pavana per salirla di nuovo appena prima che la strada chiudesse. Paragono la difficoltà con le fessure in Piemonte credo però sia più bella di tutte e due.
di Silvestro Franchini
Silvestro Franchini ringrazia La Sportiva, Beal, BlueIce, Calze GM, MT Sport
SCHEDA: Fessura del Caret, Val di Genova
Link: www.guidealpinecampiglio.it, FB Silvestro Franchini, www.theverticaleye.com, FB Matteo Pavana, Instagram The Vertical Eye