In aprile Daniel Ladurner, Klaus Gruber, Michael Sinn, Wolfgang Hell e Lukas Schäfer si sono recati in Siberia per sciare delle nuove linee nel massiccio dell’ Altai.

Il 7 aprile gli sciatori Daniel Ladurner, Klaus Gruber, Michael Sinn, Wolfgang Hell e il filmmaker Lukas Schäfer hanno preso l’areo per Gorno Altaysk, la capitale della repubblica dell’Altaj per esplorare le montagne nel massiccio dell’Altai nel sud della Siberia in Russia. Dopo aver continuato con un autocarro 6×6 da trasporto militare fino al piccolo paese di Kuray, hanno raggiunto il ghiacciaio Aktru dove hanno installato il campo base.

Lottando contro i forti venti fino a 130 km/h, temperature fino a -30°C e grandi nevicate, nelle successive due settimane hanno salito e sciato una serie di cime e couloir.

Racconta Ladurner “Per quattro giorni ha nevicato ininterrottamente fino a 90 cm al giorno, dovevamo prendere le giuste decisioni per scegliere degli itinerari relativamente poco pericolosi. Ogni giorno ci aspettava il paesaggio glaciale siberiano aspro e selvaggio, ma anche cime selvagge che ci hanno regalato dei panorami meravigliosi. Il momento più bello della nostra avventura è stata la salita del Monte Aktru, che con i suoi 4044 metri è una delle cime più alte dei monti Altai. Siamo saliti lungo un itinerario forse nuovo sul versante sud, poi abbiamo effettuato una prima discesa giù per l’imponente parete nord, lunga 1000 metri e ripida fino a 50°”

Altri highlight
Kiziltash Peak 3550 m couloir sud (1100 m)
Stagerov Peak 3720 m parete NO
Upi Peak 3840 m parete NO (650 m)

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